Immagina se da domani tutti noi, ma proprio tutti quanti, avessimo un cane e lo tenessimo sempre con noi. E per “sempre” si intende SEMPRE, in ogni momento della giornata: al lavoro, al bar mentre facciamo colazione, in sala d’attesa dal dentista, al mercato, al ristorante mentre mangiamo una pizza con gli amici, al cinema, in discoteca, ecc.
Se così fosse, cosa cambierebbe nella nostra società, come si trasformerebbero le nostre vite? Le code alla Posta sarebbero così come le conosciamo oggi? Il nostro ufficio come sarebbe organizzato? E il nostro orario di lavoro, sarebbe lo stesso? La città, come sarebbe fatta? La musica in discoteca sarebbe così alta? A che distanza sarebbero i tavoli del ristorante l’uno dall’altro? Insomma, come vivremmo?
Immagina…
-
Pensieri contorti con un inizio, ma non una fine…2 maggio 2016
-
BASTARDO A CHI?21 giugno 2008
-
SEMPRE e OVUNQUE INSIEME !!!21 luglio 2008
-
LE OPINIONI E LE EMOZIONI (seconda parte)15 maggio 2015
-
Addio Mallory21 settembre 2014
-
Libri consigliati da L. Spennacchio9 agosto 2019
TAG CLOUD
abisso
animali
artwork
bluetooth
cane
cani
canile
canile 3.0
cinofilia
cinofilo
comportamento
cultura
Curiosità Canine
depressione
dog
dogs
emozioni
etologia
evento
FILM/DOCUMENTARI
formazione
fotografia
futuro
Generale
ipad
keyboard
libertà
LIBRI
libro
lupo
milano
mondo
Notizie on-line
opinioni
persone
pet
Photo
spennacchio
speranza
storia
uomo
viaggiare
Video
write
zooantropologia
Per esempio, se tutti avessimo un cane nessuno si sognerebbe di sputare una gomma da masticare per terra o di rompere una bottiglia di vetro in un prato o di lasciare un mozzicone di sigaretta ancora acceso sul marciapiede…
Immaginando … mi piacerebbe pensare a una città predisposta e organizzata per le esigenze di cani e proprietari… gli spazi verdi aumenterebbero e il colore grigio sarebbe meno ossessionante … quello che mi spaventa è pensare agli italiani in questa prospettiva … mostrerebbero il proprio cane come attualmente mostrano le prestazioni dei loro cellulari o delle loro automobili? Ad es. TIZIO potrebbe pavoneggiarsi dicendo al bancone del bar “Ho comprato il cane full optional … è capace di fare questo e quello!” CAIO potrebbe rispondere “Io l’ho cambiato … ho preso il modello border … è più performativo!”
… forse sono troppo pessimista? Spero di sì!
Una citta in cui ognuno ha sempre con se il proprio cane sarebbe una città sviluppata sul piano orizzontale e non verticale con palazzi di dieci/quindici piani, così come accade oggi.
Ogni persona al momento dell’acquisto di un appartamento desiderebbe avere un proprio giardino, di conseguenza anche a livello architettonico non ci sarebbe più la convenienza a investire in megapalazzi.
La densità di popolazione dimuirebbe e lo spazio a disposizione di ogni individuo con il proprio cane aumenterebbe.
L’idea che ho in mente è quella del modello olandese, grandi spazi, rispetto per gli animali e non solo per quelli da compagnia ma anche per quelli di allevamento.
Immaginate invece degli stadi di cemento, un campo centrale dove si gioca (rugby, pallavolo etc) circondati da collinete d’erba.
Sarebbe già un bellissimo risultato se i cani potessero viaggiare con i propi padroni senza avere troppi limiti o essere considerati sempre fuori luogo.
Il primo esempio che mi viene in mente è la metropolitana o i bus delle grandi città, sempre troppo affollati in molte ore della giornata. Portare un cane su quei mezzi a volte lo ritengo quasi una tortura e questo l’ho notato negli sguardi e nei comportamenti di cani per non vedenti che spesso sono anche di modeste dimensioni e necessitano di più spazio rispetto alle due gambe verticali dell’essere umano.
Il secondo esempio sono gli aerei, che ormai sono diventati il mezzo di trasposto per grandi distanze più usato in assoluto. Eppure qui i cani vengono trasportati ancora come merce (non so per quelli di piccola taglia come sia, ma penso che il concetto di piccolo dia molto limitato).
Quanti di voi metterebbe il proprio cane nella stiva per tot ore di volo sapendo che lui non sa ne dove si trova, ne perchè ne per quanto e che se per caso sta male non potete nemmeno raggiungerlo…
Io non lo farei mai.
Eppure la soluzione a mio parere non sarebbe così difficile.
-Per Robi-
E’ appunto questo il senso di “immagina”, credo: se ognuno di noi avesse con sé un cane probabilmente gli autobus e i tram nelle città non sarebbero affollati… si vivrebbe in modo molto diverso e probabilmente molto meno frenetico. Credo che la riflessione a cui ci spinge questo post sia proprio questa: come cambierebbe la nostra vita?
Per inciso, secondo le premesse scritte nel post “immagina”, devo dedurre che su un aereo, non solo ognuno potrebbe portare il proprio cane, ma che anche le hostess e i piloti avrebbero con sè i loro!
Probabilmente se tutti noi avessimo il cane sul posto di lavoro ci si divertirebbe un po’ di più e forse ci sarebbero più pause… per fare due passi in giardino!
Sarebbe finalmente come si dovrebbe vivere in reltà! Finalmente spazi adeguati a misura non solo di cane ma anche di uomo,nessuno ci ha obbligati per legge a vivere appiccicati gli uni agli altri,vicini si, per carità,ma così com’è adesso si esagera.
Al ristorante potresti parlare senza il timore di venire ascoltato,in ufficio “pause passeggiata” ogni due ore e non un caffè alla macchinetta una volta al giorno ecc ecc. Finalmente torneremmo a vivere come si deve, ci renderemmo conto anche delle nostre responsabilità ormai perdute…il cane non può giocare con la Play Station come i bambini..dovremmo occuparci di lui!
Saremmo sicuramente più felici…
– Per Luca –
Credo tu abbia centrato il punto. C’è una riflessione importante nel tuo commento: …i cani non possono giocare alla playstation come i bambini…
Forse, una maggior attenzione verso i nostri amici cani ci farebbe rinsavire anche nei confronti dei nostri bambini. Nemmeno loro dovrebbero passare la maggior parte del tempo seduti davanti ad una TV, ma stare molto più tempo con i genitori, ad interagire con loro, a condividere quell’importantissimo periodo che è l’infanzia, che troppo spesso, a causa del nostro stile di vita, lo trascorrono esclusivamente con persone al di fuori del nucleo famigliare. Questo non è in sé sbagliato, se fosse controbilanciato dalla forte presenza dei genitori…
Credo che ormai il genere umano,anche se odio generalizzare,si stia comportando come se non dovesse pensare più a nulla…i bambini guardano la tv e guai se rompono le palle,posso andare a 300 km all’ora in macchina tanto ci sono gli airbags e mille altri congegni che mi salvano la vita, se sbaglio a cancellare un file sul pc lo recupero con milioni di programmi creati apposta etc. etc.
Io penso fermamente che si debba fare un passo indietro e assumerci le responsabilità che le nostre azioni comportano. Io ho due cani,e ormai non mi ricordo più cosa voglia dire guardare un film senza alzarmi almeno una volta o due,leggere un libro senza che mi trovi il musone di Paco appiccicato alle pagine o che mi chieda un po’ di attenzione. Tutto questo può essere stressante,a volte,magari quando hai le scatole piene di una giornata pesantissima. Ma col passare degli anni i miei cani mi hanno insegnato lo spirito di sacrificio,la “fratellanza” e cosa voglia dire assumersi un minimo di responsabilità…scusatemi se ho divagato!
Credo che ormai il genere umano,anche se odio generalizzare,si stia comportando come se non dovesse pensare più a nulla…i bambini guardano la tv e guai se rompono le palle,posso andare a 300 km all’ora in macchina tanto ci sono gli airbags e mille altri congegni che mi salvano la vita, se sbaglio a cancellare un file sul pc lo recupero con milioni di programmi creati apposta etc. etc.
Io penso fermamente che si debba fare un passo indietro e assumerci le responsabilità che le nostre azioni comportano. Io ho due cani,e ormai non mi ricordo più cosa voglia dire guardare un film senza alzarmi almeno una volta o due,leggere un libro senza che mi trovi il musone di Paco appiccicato alle pagine o che mi chieda un po’ di attenzione. Tutto questo può essere stressante,a volte,magari quando hai le scatole piene di una giornata pesantissima. Ma col passare degli anni i miei cani mi hanno insegnato lo spirito di sacrificio,la “fratellanza” e cosa voglia dire assumersi un minimo di responsabilità…scusatemi se ho divagato!